31 dicembre 2005

Così, come sei Dio

"Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente,
ma i suoi
non l'hanno accolto."


I tuoi non ti hanno accolto.

Tu non eri dei miei, Signore.
Non lo eri nella mia mente, prima che ti incontrassi. E se mi avessero detto che uno dei miei era il mio Signore e il mio Dio...
Tu non eri dei miei, né ero disposta a lasciarti provenire dai miei.
L'idea di Dio, immenso, superiore e così sovrumano. E poi, accanto, i miei, il mio paese, i miei amici, le mie abitudini, le strade, i passi veloci della gente, il vento forte... Tutto questo e la mia idea di Dio: sembra non esserci nessun punto di contatto.
La gente di Galilea di allora non è così diversa da me. Signore, ho avuto la fortuna di nascere quasi duemila anni dopo. Forse sarei stata tra coloro che si scandalizzavano alle tue pretese di divinità, o meglio di figliolanza divina. Scandalizzata, inorridita, arrabbiata e ... in nome di Dio.

photo http://www.flickr.com/photos/teagrrlAnche io ho avuto il mio tempo per dubitare.
Il tempo per dimenarmi di fronte allo smantellamento radicale delle mie convinzioni. Un incontro personale con te è l'unica possibilità per smettere di innalzare barriere concettuali.
E tu, Signore, tu vieni per questo, per incontrarci.

Un lungo cammino mi separa ancora dal tempio.
Nella salita si sale a piedi, ma l'anima scende verso la purezza di un cuore docile, che attende la meraviglia da te più di ogni altra gioia. Non tanto la ricerca, quanto l'attesa e la disponibilità.

Tu accogli la mia carne, Signore, e porti in me la tua fecondità.
Così, così come sei Dio, così ti percepisco, senza afferrarti.

"Quale gioia, quando mi dissero: «Andremo alla casa del Signore».
E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme!"
(Salmo 121,1-2)



photo tracy, Creative Commons Public Licenses (CCPL) 2.0

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Anche io ho avuto il mio tempo per dubitare.
Il tempo per dimenarmi di fronte allo smantellamento radicale delle mie convinzioni. Un incontro personale con te è l'unica possibilità per smettere di innalzare barriere concettuali."
Beh mi piacciono molto queste parole perchè in esse è contenuta una idea di decrescere, di diminuire, che mi è molto cara. Mi è bastato leggere la descrizione del tuo blog perchè sentissi l'esigenza di fermarmi

Anonimo ha detto...

Chi sei????????? la verità di Dio sta anche nel fatto che persone sconociute, ciscuna con la propria vita, possano vivere la medesima situazione...la scoperta di Dio...la stessa di Pietro, dei discepoli, delle donne,di quanti lo hanno accolto...è sconvolgente e straordinario questo ritrovarsi nella verità di Dio...
Rita