27 dicembre 2005

...alla tua luce vediamo la luce

"In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta"
.

"Che cercate?"... queste sono le prime parole pronunciate da Gesù nel vangelo di Giovanni. Che cercate?

Che cerchi?
Cominci così, Signore, il tuo dialogo con me. Il primo balenare della luce nelle tenebre è il rispetto della mia persona, delle mie intenzioni. La luce di Dio non s'impone nelle tenebre per annientarle.

E mi sorprendi.

"Maestro, dove dimori?", maestro, dimmi dov'è la tua fonte.
La tua dimora, nel seno del Padre... Dove dimori? Dove puoi condurmi, fino a quali impensabili profondità. La forza non è nell'imposizione, ma nella proposta. La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre possono rifiutarla e restare tali.
"Dove dimori?". Dimmi dove, perché possa uscire dalla mia tenebra e muovere il mio primo passo.
photo by http://www.flickr.com/photos/david_wilmot
"Vieni e vedi".

L'audacia
del primo passo
segue
il tuo invito.
Vieni e vedi.

Vieni:
non sei tu
a prendermi,
aspetti
che sia io
ad osare.

Se le tenebre ti avessero accolto non sarebbero state più tali. Venire e vedere è accettare di lasciare la mia tenebra, abbandonare l'oscurità che, a volte, può essere un nascondiglio. Ma cosa fa più male? il dolore dell'oscurità, disimpegnato e ripiegato su di sé, o lo strappo lacerante del voltare lo sguardo alla luce? Un dolore mai solo, il secondo, mai invano. Inedito, carico di attesa, dall'ampio respiro.

"È in te la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce"
(Salmo 35,10)



photo daramot / David Wilmot, Creative Commons Public Licenses (CCPL) 2.0

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' vero, siamo in costante ricerca della verità. In Cristo è possibile l'accadere di questo incontro, l'incontro con una Persona e non con un'idea. Chi cercate? dove abiti? Sono tutte domande che chiedono una risposta, un muoversi verso qualcuno che sia capace di prendere sul serio la tua vita, che guardi in te, non i difetti come facciamo spesso ma l'immagine che Dio ci ha lasciato.
Come vedi sono ritornato, questo blog mi piace... non è che ti offendi se ti linko nel mio?
A presto.