22 agosto 2005

Il vento soffia dove vuole

"Gli disse Nicodèmo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?».
Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto.
Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito».
Replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna»"
(GV 3,4-15).

Queste parole di Gesù, sembrano spostarsi troppo velocemente da un tema all'altro, tanto che a fatica ne vedo la consequenzialità. Gesù sembra voler condensare per Nicodemo - che già aveva ascoltato i suoi discorsi - molti punti del suo insegnamento. Il battesimo (l'acqua), lo Spirito, la comunione tra Gesù e Dio Padre ( il "noi"), la morte in croce, la vita eterna... Leggendo la mente è come condotta da queste immagini attraverso suggestioni che non riesce ad afferrare e che le lasciano la nostalgia della profondità di Dio.
"Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va...".
Il compimento pieno sta nell'immergersi sempre più nell'ascolto della "voce del vento", senza vanificarla nella pretesa di conoscere da dove viene o dove va: lasciare a Dio la libertà di condurre l'incontro, lasciare me la libertà di farmi condurre.

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