Salmo 62
"Salmo. Di Davide, quando dimorava nel deserto di Giuda.
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta,
arida, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe l'anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene.
Ma quelli che attentano alla mia vita
scenderanno nel profondo della terra,
saranno dati in potere alla spada,
diverranno preda di sciacalli.
Il re gioirà in Dio,
si glorierà chi giura per lui,
perché ai mentitori verrà chiusa la bocca".
Un cercatore d'assoluto è il mio cuore
... un instancabile cercatore d'assoluto.
Un anelito che rinasce continuamente,
come fonte inesauribile,
il desiderio di Te.
Fonte inesauribile...
Sei Tu che l'alimenti,
Tu, l'atteso.
In me l'inedito rifiorire continuo
d'un legame forte a te,
che non posso soffocare,
ma nemmeno gridare.
Solo sfiorare,
perché alimenti l'amore.
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